Ritiro di meditazione

 

Un ritiro di meditazione è una preziosa occasione per entare in profondo ascolto con la nostra mente, i nostri paesaggi interiori e la qualità dei nostri pensieri che finiscono con il creare il mondo in cui viviamo.

 

«Nel mondo ci sono i suoni».
Ah sì?
E qualcosa li accoglie
e li abbandona?
Vie di mare,
perdute e abissali.
L’universo non ha un centro,
ma per abbracciarsi si fa così:
ci si avvicina lentamente
eppure senza motivo apparente,
poi allargando le braccia,
si mostra il disarmo delle ali,
e infine si svanisce,
insieme,
nello spazio di carità
tra te
e l’altro.

Chandra Candiani

I ritiri di meditazione  sono un’esperienza intensa e trasformativa per coloro che cercano di approfondire la loro pratica della meditazione. Il nobile silenzio è un elemento centrale dei ritiri, poiché i partecipanti si impegnano a mantenere il silenzio per la maggior parte del tempo, evitando le conversazioni superficiali e le distrazioni del mondo esterno. Offrono un’opportunità per intensificare la propria pratica e approfondire la conoscenza di se stessi.

La pratica meditativa  proposta è  intesa come coltivazione della mente per ‘portare in essere’, alla luce, le sue innate qualità spirituali. I metodi principali della meditazione buddhista comprendono la pratica di samatha (meditazione della calma-concentrata) e di vipassana (meditazione della visione profonda) che sono le stesse che andiamo ad approfondire insieme nel corso degli incontri.

In particolare la Samatha è una meditazione la cui finalità  è quella di conseguire una dimensione di pacificazione interiore, propedeutica alla vipassana perché genera le energie necessarie che la vipassana, stadio successivo, tramuterà in azione. A livello fisico, la meditazione samatha consente un rilassamento profondo che non ottunde l’attenzione, bensì la potenzia, contribuendo a ridurre la frequenza del respiro, del ritmo cardiaco e della pressione arteriosa.

La cosa che più mi affascina e che rende questa pratica essenziale per poter praticare correttamente la Mindwoodness® è che nella meditazione si impara ad ascoltare suoni e rumori da una radicale trasparenza. Come fossimo uno sfondo limpido, ascoltiamo i suoni sorgere, restare un certo tempo, svanire. Cerchiamo di non soffermarci sulla causa che li ha prodotti, ma di prestare piuttosto attenzione alla loro vibrazione e alla reazione immediata che suscitano in noi: piacere, dispiacere, indifferenza. Anche queste reazioni sono rumori.

Il Maestro thailandese Ajahn Chah diceva: «Non uscite a disturbare i suoni». Spesso, le nostre reazioni sono molto più rumorose del rumore stesso.

Ogni suono sorge su uno sfondo di silenzio e svanisce in uno sfondo di silenzio.  Imparare a percepire lo sfondo di silenzio esterno aiuta ad avvertire anche lo sfondo interno, quello che precede la reazione, il pensiero, il giudizio. Addestrarsi a stare con i suoni e i rumori come energie che sorgono, sostano e scompaiono insegna a stare con i pensieri con lo stesso atteggiamento di partecipazione impersonale, al di là della persona, senza appropriazione, ma in intimità, non con il contenuto e il commento al contenuto, ma con la scia che un pensiero porta con sé, con la sua tonalità affettiva.

Stare con i suoni del mondo, con la sua sinfonia, fa percepire paesaggi sonori e ci leva dalla tirannia della vista. La mente si purifica, diventa più vasta e morbida e il cuore si sintonizza con il cuore del mondo, con le vite degli altri, i loro echi, le loro scie.

A CHI SI RIVOLGE

Questa esperienza è un’ottima base di partenza per chiunque desideri avvicinarsi o approfondire le pratiche di infusione profonda in natura, con un taglio ecoterapico e di approfondimento delle tecniche meditative a sostegno. Per questo motivo rappresenta la base, il primo livello di formazione Mindwoodness®  insieme a Forest Soul e alle quattro porte di accesso al metodo.

Il percorso è consigliato anche a professionisti delle relazioni di aiuto che desiderino arricchire la loro pratica in studio con basilari e imprescindibili pratiche di autoascolto e autoanalisi per entrare in relazione profonda e proficua con l’altro nel qui e ora, che è l’unico spazio in cui il cambiamento (e la guarigione) si rendono possibili.

 

COSA FAREMO

Durante un ritiro, i partecipanti seguono un rigoroso programma di meditazione, con sessioni sedute e camminate meditative, che si alternano lungo il giorno. In genere, ci si aspetta che i partecipanti siano presenti a tutte le sessioni, ma ci sono anche momenti di pausa per il riposo e il riposo personale.

Alcuni partecipanti si aspettano di avere un’esperienza spirituale profonda durante il ritiro, mentre altri cercano semplicemente di approfondire la loro pratica della meditazione e di sviluppare una maggiore consapevolezza di se stessi e del mondo intorno a loro.

 

DOVE E QUANDO

Il ritiro di meditazione “La via dei boschi” avrà luogo alla Casa dell’essere a Bagni di Lucca, dal 13 al 16 febbraio

 

 

QUANTO COSTA

Il costo dell’esperienza è a offerta libera e segue il principio della Dana mentre è richiesto un contributo per il vitto e l’alloggio.

Nella tradizione buddista, il Dharma è ritenuto di grande valore e in quanto tale non puo’ essere comprato o venduto. Non è una merce. Può essere ricevuto e trasmesso solo come regalo. Il Dharma non può essere trovato nell’economia del mercato, ma solo nell’economia del dono. 

Quali sono le implicazioni di entrare in questa economia? L’insegnamento è dato. Come rispondiamo quando riconosciamo di aver ricevuto un regalo? Siamo spinti a dare qualcosa in cambio, completando il regalo. Questa risposta naturale segna il nostro ingresso nell’economia del dono, dove l’acquisto e la vendita sono sostituiti dal dare e dal ricevere e dove la relazione che definisce è l’amicizia.

L’atto del dare è una dichiarazione di rispetto reciproco. Donatore e ricevente riconoscono che condividono gli stessi valori e preoccupazioni fondamentali. Il dono ci porta oltre i limiti del nostro normale interesse personale e ci apre a una vita di cura reciproca, chiamata buona amicizia (kalyana mittata) dal Buddha.

In questa ottica le pratiche guidate, i corsi, le lezioni non sono gratuite ma senza prezzo. Il Dharma ha cosi tanto valore che sarebbe impossibile venderlo cosi come sarebbe impossibile vendere la cappella Sistina.

Dana e’ parte integrate della meditazione  cosi come lo e’ la pratica di mindfulness, consapevolezza, o sati, concentrazione.

Dana, la generosità e’ uno dei pilastri dell’insegnamento del Buddha.

 

Mi iscrivo

CIAO, IO SONO FRANCESCA

Sono una psicologa clinica, forest bathing trainer e mindfulness counselor.
Ho approfondito il mio interesse per l’ecopsicologia con un master in Ecoterapia e Ecologia del profondo, ma soprattutto con la scelta di vivere in un bosco.

Attualmente sono specializzanda presso l’Istituto di Psicanalisi Relazionale e Psicologia del Sé a Roma.

Ho una laurea magistrale in psicologia clinica e dinamica, nella quale ho approfondito i benefici dell’ecoterapia e delle immersioni sensoriali nel bosco, associati alla Terapia Focalizzata sulla Compassione di Gilbert e all’ecologia del profondo. Sono coautrice dell’articolo “La psicanalisi e gli spazi verdi”, contenuto all’interno del libro Salvarsi con il verde – la rivoluzione del metro quadro vegetale che mette in luce gli aspetti terapeutici della natura in una seduta psicoanalitica.

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Mi sono diplomata facilitatrice del metodo Feeding Your Demons® con Lama Tsultrim Allione, che ne è la creatrice. Si tratta di una pratica che consente un lavoro approfondito sugli aspetti distruttivi della nostra psiche, con una lettura che integra lo Dzog Chen a un lavoro gestalitico sui blocchi interiori.

Lama Tsultrim è una insegnante di buddhismo di livello internazionale oltre che l’autrice di numerose pubblicazioni. Si concentra sugli insegnamenti di Dzog Chen e sul lignaggio di Machig Labdrön, fondatrice del lignaggio Chöd.

Al Tara Mandala Center, in Colorado (USA)  ho approfondito le relazioni tra psicodharma e psicologia occidentale  acura di Lama Tsultrim Allione, da cui ho ricevuto l’iniziazione alla pratica del mandala delle dakini, con un focus specifico sul femminile illuminato.

Sono insegnante certificata di EcoNidra, con un focus specifico sulle tecniche di rilassamento in natura a indirizzo psicosintetico e sulle pratiche di consapevolezza negli stati ipnagogici.

Sono allieva della Bert Hellinger Schule, una scuola di formazione orientata ai contenuti e alle intuizioni della Hellinger Sciencia®, la scienza di tutte le nostre relazioni, fondata da Bert Hellinger, padre delle costellazioni familiari praticate e insegnate in tutto il mondo.

Ho frequentato  il  Compassion Focused Therapy – Training di 1° livello del   “Compassionate Mind – Italia”, emanazione della Compassionate Mind Foundation Inglese di Paul Gilbert.

Ho coltivato il mio interesse per l’espansione degli stati di coscienza a scopo terapeutico,  frequentando l’Awakened Mind Training presso l’Arthur Findlay College, Londra (UK), dove tutt’ora approfondisco e pratico la mediumship.

Ho studiato e praticato il protocollo Mindfulness of Dream & Sleep con Charley Morley insegnante di sogno lucido e autore, tra gli altri, del libro Wake Up to Sleep: una guida pratica per trasformare stress e trauma e ristabilire un buon equilibrio emotivo. Il protocollo Mindfulness of Dream & Sleep aiuta a ridurre lo stress prima di coricarsi e  a ottimizzare la qualità del sonno.

Ho approfondito gli studi con Joanna Macy alla School for The Great Turning, che mette in evidenza i punti di incontro tra saggezza personale, ecologica e spirituale per rafforzare il self empowerment e incoraggiare la guarigione del pianeta.